Io falcerò coi figli del tuo letto
e coi nipoti del tuo forte nome,
fino a che il sol non sia sovra le chiome 12raggera, e vino incendiario in petto.
A cento a cento cresceran le biche
dietro i miei passi: a me dinanzi il suolo,
frante le siepi, non sarà che un solo, 16per la mia falce, mareggiar di spiche.
E poi ch’io venni m terra per mostrare
miracolo, e il miracolo avverrà.
La mozza arista si rinnoverà. 20Noi falceremo per moltiplicare.
Landa, sterpaglia, cavo, anfratto e roccia
sfolgoreranno in un gran vello biondo.
Non per te, non per noi, ma per il mondo 24strideran le lunate armi, capoccia!...