Pagina:Esilio - Ada Negri, 1914.djvu/159


LA PORTA SOCCHIUSA.


Poi che socchiusa ritrovai la porta,
— affaticata per la lunga via —
entro. — Accogliete, o buona gente pia,
4colei che in volto è bianca come morta.


Ecco il capoccia dall’imperatoria
testa, asciutto qual zolla che dissecchi
al sole. Ecco la madre dai cernecchi
8grigi, in umile aspetto umile storia.