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I giardini 101

L’OASI.


Chi ti condusse alle incantate soglie?...
Non sai. Lasciasti l’ombra nel cortile
diaccio, di pietra. Ora nel dolce aprile
4un aroma di mammole t’accoglie.


Ma forse sogni. Oh, non destarti, o squallido
cuore infermo!... A capriccio, piove e spiove:
sotto le rade lacrime non move
8pure una foglia, e il cielo è tutto pallido.