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istoria libro i. | 33 |
Quindi, presiedendo al giudizio della congiura, esaminava rigorosamente, e mandava alla morte, oltre la sorella di Comodo e tutti i congiurati, gran numero eziandìo di coloro che macchiati erano di menomissimo sospetto.
Avendo in tal modo Perennio fatti sparire quanti avean vista di dar paura a Comodo, ma che veramente lo teneano in luogo di figliuolo, si addossò il peso di guardare la sua persona, e in tal modo salito essendo assai in alto, ingrandiva l’animo suo nella speranza di appropriarsi l’impero. E indotto Comodo a dare a’ suoi figliuoli ancor giovinetti il comando degli eserciti d’Illiria, ammassava somme immense di denaro per corrompere i reggimenti della guardia. I suoi figliuoli similmente arruolavano sottomano, affine di farsi principi dopo la morte di Comodo.
Questi maneggi però vennero scoperti in un modo da non credere. Sogliono i Romani celebrare giuochi a Giove Capitolino, e vi concorre, come a tanta città si conviene, moltitudine infinita. Spettatore e presidente insieme al teatro, con quei sacerdoti cui spetta nell’anno, n’è lo stesso imperadore. Stava dunque Comodo attendendo a que’ nobilissimi spettacoli assiso nel seggio imperiale, e il luogo era pieno di spettatori situati per ordine di dignità, ed