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istoria libro v. | 195 |
sue ribalderìe. Quindi, a più obbrobrio, misero in man del popolazzo i cadaveri di Antonino e di Soemide: il quale, fattine strazio, e trascinatigli lungo tutta la città, all’ultimo gli gittò in certe chiaviche che conducono al Tevere. Così Antonino avendo tenuto sei anni l’imperio, e vissuto come abbiam detto, insieme a Soemi fu morto. I soldati salutarono imperadore il giovinetto Alessandro che ancor pendea da’ cenni della madre e della nonna, e lo condussero a palazzo.
Fine del Libro Quinto.