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XII.
allegar un poeta; ha egli dovuto restringersi a quel d’essi, che ben fra gli altri sel meritava, ma che pur era, come lo è tuttavia, inedito. Infatti, se si eccettui una bell'Egloga di autore anonimo, che abbiamo nel Trofeo della Vittoria Sacra (a'Curzolari) da lui facilmente non avvertita, e qualche Madrigale, e pochi Sonetti, che s'incontran per entro ad alcune raccolte fatte in Friuli dal cadere del secolo XVI in poi, sino al tempo, in che egli scriveva, poc’altro e’ arìa per avventura potuto allegar di stampato: che non prima del 1775 ella è uscita in luce colle stampe di Gorizia la traduzione, o sia travestimento della Eneide dell'ab. Busizio: la quale si potrebbe tener in conto di un capo d'opera in questo genere, se come è lavorata con grande vivacità d’immagini, con molta grazia di espressioni e di figure, e con ogni proprietà di carattere; così stesa ella fosse anzi nel comun nostro dialetto, che nel particolare dei Goriziani: i quali per quanto siano colti, e per natura eloquenti; troppo non per tanto e’si sono
