Pagina:Epistole di Dante Allighieri.djvu/191


147

APPENDICE


ALLE EPISTOLE.


N. I.


Volgarizzamento antico.1


EPISTOLA2


a tutti e a ciascuno re d'italia3, ed a'senatori di roma, a' duchi, marchesi e conti, ed a tutti i popoli,
lo umile italiano dante alighieri di fiorenza, e confinato non meritevolmente, prega pace.

1. Ecco ora il tempo accettabile, nel quale surgono i segni di consolazione e di pace! In verità il nuovo di comincia a spandere la sua luce, mostrando da Oriente l'Aurora, ch'assottiglia le tenebre della lunga miseria; il Cielo risplende ne'suoi labii, e con tranquilla4 chiarezza conforta gli auguri delle genti. Noi vedremo l’aspettata allegrezza, i quali lungamente dimorammo5 nel deserto; imperocché 'l pacifico Sole si leverà, e la giustizia, la quale era senza luce al termine della retrogradazione impigrita, rinverdirà incontamente ch'apparirà lo splendore. Quelli che hanno fame, e che bere desiderano, si sazieranno nel lume de’suoi raggi; e coloro che amano le iniquitadi, saranno6 confusi dalla faccia di colui che riluce. Certamente il leone del tribù di Giuda porse7 i misericordiosi orecchi, avendo pietà de'mugghi dell’universale carcere, il quale ha suscitato un altro Moisè che libererà il popolo suo8 da' gravamenti degli Egizj, menandogli a terra, il cui frutto è latte e miele.

2. Rallegrati oggimai Italia, di cui si dee avere misericordia, la quale incontanente parrai per tutto il mondo9 essere invidiata, eziandio da'Saracini; perocché il tuo sposo, ch'è letizia del secolo e gloria della tua plebe10, il pietosissimo Arrigo, chiaro Accrescitore e Cesare, alle tue nozze di venire s'affretta11. Asciuga, o bellissima, le tue lagrime, e gli andamenti12 della tristizia disfà13; imperocché egli é presso colui che ti libererà dalla carcere de' malvagi, il quale percuotendo i perpetratori delle fellonie, gli dannerà nel taglio della spada, e la vigna sua allogherà ad altri lavoratori, i quali renderanno il frutto delia giustizia nel tempo che si miete.

  1. Vedi la Prefazione §. XIV. *
  2. Le note seguenti senza contrassegno spettano al Prof. Witte; come pure quando hanno quando hanno l'iniziale W.; se continua qualche nota d'altri: quelle con la cifra PF. al sig. Fraticelli; le poche nostre sono indicate dall'asterisco.
  3. Roberto di Napoli e Federigo di Sicilia.
  4. Cod. Riccard. contra quella.
  5. Lazzeri - dimoriamo.
  6. Cod. Ricc. e' fiano.
  7. Cod. Ricc. apra li.
  8. Cod. Ricc. libera i popoli suoi.
  9. Ricc. la quale per tutto il mondo parrai.
  10. Gloriam plebis tuae, Israel. Simeon PF.
  11. Cf. Dionysii Praeparat. I, 162.
  12. Ricc. undamenti.
  13. Lazz. disfai.