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XCVIII.

da oveno.


Ponean le antiche genti
     La fè Penelopea tra i lor proverbj;
     Or è da collocarsi infra i portenti.


XCIX.


Il volto, il collo, il petto
     D’unguenti e di color Elia si copre;
     Eppure a suo dispetto
     L’arte, che nulla fa, tutta si scopre.


C.

da marziale.


Tu mi torni il mio libro ancor perfetto,
     E tutto pur lo hai letto;
     E il credo, e il so, e ne godo:
     Anch’io lessi i tuoi versi a questo modo.