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LXXXII.

a erinnide.


Tre le Furie eran pria
     Che al mondo fossi nata:
     Quattro or sono; ed allor che morta sia,
     Verrà la quarta al numero aggregata.


LXXXIII.

da marziale.


Tutto prometti allora
     Che tu vôti la notte otri di vino;
     Ma nulla presti al nascer dell’aurora.
     Ah! bevi anche al mattino.


LXXXIV.

dallo stesso.


Ovunque, o Gellia, o vada, o torni, o vegna,
     L’aer di grato odor tutto s’impregna;
     Ma non sai che le droghe americane
     Dariano buon odore anche al tuo cane?