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LV.


Se a’ tempi nostri Archiloco
     Avesse a saettar tutti i Licambi,
     Vorrebbergli ogni dì sei mila jambi.


LVI.


Cogli occhiali oggidì vanno i Zerbini;
     E la ragione è soda:
     Son ciechi d’intelletto i poverini.


LVII.

da oveno.


Che la fortuna sia propizia spesso
     Al tristo, all’ignorante,
     Se a me nol credi, credilo a te stesso.


LVIII.

da anonimo francese.


Sciocco ti crede, e n’ha ragion Selvaggio,
Perchè tu il credi saggio.