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XIII.

da oveno.


Ad ognuno che legge, ovver che ascolta,
     Se credessi piacer, sarei ben stolta;
     Ma ad alcuno spiacer sopporto in pace;
     A me pur anche ogni lettor non piace.


XIV.

dallo stesso.


Tutto, da lor degenere,
     Aulo, tu devi appunto agli avi tuoi;
     Nulla i nipoti a te dovran dappoi.


XV.

a scrittore di commedie.


Vuoi che sul libro delle tue commedie
     Per le risa il lettor divenga matto?
     Ponci per antiporta il tuo ritratto.