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292 | capitolo vi |
Il contenuto positivo delle equazioni nominate verrà chiarito più oltre, seguendo Hertz e Levi-Civita.
Dagli sviluppi di Maxwell non scaturisce una figurazione adeguata del meccanismo nascosto dei fenomeni elettro-magnetici, ma soltanto lo schema di un mezzo che grossolanamente si può rappresentare come un sistema cellulare contenente un fluido.
Il movimento del fluido corrisponde all’energia elettro-magnetica, e le reazioni elastiche, cioè le pressioni e tensioni determinate da codesto movimento nelle pareti delle cellule, danno luogo all’energia elettro-statica.
Abbiam già rilevato che l’importanza di questo schema sta nella rappresentazione e nel legame posto fra i varii fenomeni elettro-magnetici e in ispecie fra i fenomeni d’induzione.
Diventa quindi possibile di proseguire la visione immaginativa dei fenomeni suddetti al di là del campo dell’esperienza. E così appunto Maxwell è stato condotto alla sua più importante scoperta.
Egli ha osservato che oscillazioni elettro-magnetiche periodiche estremamente rapide dovrebbero produrre fenomeni analoghi a quelli della luce. Le onde luminose potranno dunque riguardarsi come un caso particolare di codeste oscillazioni, corrispondenti ad una lunghezza d’onda estremamente piccola.
Queste vedute teoriche ricevono nell’opera maxwelliana una limitata conferma; la più saliente è il riscontro che la velocità della luce è sensibilmente uguale al rapporto delle due unità di quantità elettrica nei sistemi di misura elettro-statico ed elettro-magnetico; il confronto fra le proprietà ottiche ed elettriche dei corpi dà resultati meno soddisfacenti, se si domandano accordi quantitativi un po’ precisi.
Vent’anni dopo le oscillazioni elettriche venivano realizzate sperimentalmente da Hertz, e misuratane quindi la velocità di propagazione, si ritrovava conformemente alla previsione teorica la velocità della luce!
Da quel giorno nuove analogie tra i fenomeni ottici ed elettro-magnetici si sono venute accertando in gran numero, p. es. si sono ripetute per le onde elettro-magnetiche le varie esperienze sulla riflessione, la rifrazione ecc., procedendo soprattutto in questo senso l’opera di Augusto Righi1.
Così si può dire che il concetto generale della teoria elettro-magnetica della luce costituisce ormai un acquisto sicuro per la Scienza.
§ 23. Contenuto positivo della teoria di Maxwell.
Nell’opera di Maxwell si riconoscono sovrapposte vari costruzioni parziali che, per una parte tendono ad una rappresentazione meccanica dei feno-
- ↑ Cfr. «L’Ottica delle oscillazioni elettriche», Bologna, Zanichelli, 1897.