Pagina:Enriques - Problemi della scienza, 1906.djvu/3


prefazione alla prima edizione vii

e problemi diversi, oltrepassa le consuetudini della nostra società scientifica e deve quindi suscitare, nel pubblico, naturali diffidenze.

A queste possiamo opporre soltanto la coscienza del lavoro quindicennale. Ma, dove pure la coltura e l’ingegno si mostrino troppo impari all’ardita intrapresa, innalziamo l’animo alla speranza che la fatica non sia stata spesa invano, se la visione evocata dalla unità della Scienza valga ad affratellare in una meta superiore gli sforzi dei giovani, che tendono, in ordini disparati di studio, alla conquista del vero.

Sorga questa visione sopra le differenze della tecnica e della materia, come faro di progresso. E rischiari soprattutto agl’Italiani la via, acciocchè l’opera di rinnovamento, iniziata dai nostri maggiori si prosegua nello sviluppo pieno ed armonioso del genio nazionale.

Maggio 1906.

Federigo Enriques