745Cura a la pace or ch’i nemici armati
Ne son già sopra. E, così detto a pena,
Saltò fuor de la reggia; e vòlto a torno,
Arma, disse, tu, Vòluso, i tuoi Volsci,
E tu, Messápo, i rutuli cavalli. 750Tu, Catillo, e tu Cora, uscite a campo:
Va tu con la tua gente a la muraglia
Incontinente; e tu dispensa i tuoi
Fra le porte e le torri. Ite voi meco,
Che rimanete; e ciascuno armi i suoi. 755Per tutta la città si va scorrendo
A le mura. A l’insegne, ai capitani
Ognun s’adduce. I padri irresoluti
Se n’escon dal consiglio. Il re turbato
Si ritira, e si pente che non aggia 760Per sè, senza consulta, il frigio duce
Per amico e per genero accettato.
Dansi tutti a munire, a cavar fosse,
Tutti a somministrar chi sassi e travi,
E chi dardi e chi strali. E già la roca 765Tromba ne va per la città squillando
De la battaglia il sanguinoso accento.
Le matrone, i fanciulli, i vecchi, ognuno
D’ogni età, d’ogni sesso e d’ogni grado
A l’ultimo periglio, al gran bisogno