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[1266-1272] | libro ix. | 447 |
E come di sudor colava, ansava,
E quasi rifiatar più non potea,
Con tutte l’armi indosso un salto prese,
E nel Tebro avventossi. Il biondo Tebro
1270Placido lo raccolse e salvo e lieto,
E dall’occisïon purgato e mondo,
Su l’altra riva a’ suoi lo ricondusse.
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