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226 l’eneide. [795-819]

795Facean pomposa ed ordinata mostra.
L’una de le tre schiere avea per capo
Priamo novello, di Polìte il figlio,
E di cui nome avea nipote illustre,
Grand’acquisto d’Italia. Il suo destriero
800Era nato di Tracia d’un mantello
Vario, balzán d’un piè, stellato in fronte.
     Ati fu l’altro, onde i Latini han dato
Nome a l’Attia famiglia: un fanciul caro
Al garzonetto Iulo. Iulo il terzo,
805Ma di bellezza e di valore il primo,
Cavalcava un corsier che sorïano
Era di razza, e de la bella Dido
L’avea per un ricordo e per un pegno
De l’amor suo. Gli altri fanciulli tutti
810Eran d’Aceste in su’ cavalli assisi.
     Con gran letizia e con gran plauso i Teucri
Gli ricevêr, come che timidetti
Fossero in prima, e le sembianze in loro
Avvisaro e ’l valor de’ padri stessi.
     815Poscia che passeggiando al circo intorno
Girârsi in lenta e grazïosa mostra,
Si disposero al corso; e mentre accolti
Se ne stavano a ciò schierati in fila
Da l’un de’ capi, Epìtide da l’altro


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