Pagina:Eneide (Caro).djvu/14


ai lettori. xiii

Gerione, ai campi venne ec. Io non so se possa farsi mutazione più temeraria. - IX, v. 177, Quante.... Eran le navi, tante di donzelle Si vider per lo mar sereni aspetti. Così, dietro alla Giuntina, tutte le edizioni: io ho creduto di dover mutare il tante in tanti. - IX, V. 986, G.: tonò dal manco Sereno lato; Virg.: De parte serena Intonuit lævum; Al.: Tonò dal manco Sinistro (!) lato. - IX. v. 1117, G.: Il grave sasso.... Da l’alto ordigno, ov’era dinanzi appreso, Si spicca e piomba; Al.: appeso. Mi pare che il testo dia ragione alla Giuntina: Saxea pila cadit, magnis quam molibus ante constructam ponto iaciunt. - X, v. 1249, G.: E ’l tuo fatto; Al.: E ’l tuo fato: VIRG.: Factaque.

L’addurre i molti altri esempi che potrei, e l’additare i luoghi in cui ho creduto dovermi scostare dalla Giuntina e seguire le altre edizioni, riuscirebbe non meno grave al let-