Pagina:Emma Perodi - Roma italiana, 1870-1895.djvu/225


— 213 —

29) Innocenzo Ferrieri, nato a Fano, nel settembre 1810, era uomo di poco ingegno e di scarsa dottrina, e non aveva idee precise: si schierò sempre fra i più per evitare una sconfitta.

30) Pietro Giannelli, nato a Terni l’11 agosto 1807, uomo di sottile e coltivato ingegno, comprese che le esagerazioni eran frutti fuori di stagione e fu moderato.

31) Lorenzo Randi, ultimo governatore di Roma, nacque a Bagnocavallo nel giugno 1818, e si distinse sempre per la sottomissione agli stranieri e per l’accanita persecuzione contro i liberali delle provincie, nelle quali fu delegato apostolico.

32) Bartolomeo d’Avanzo, vescovo di Calvi e Teano, nacque in Avella il 3 luglio 1811. Dovette la porpora all’accanimento col quale difese nel Concilio Vaticano il dogma dell’infallibilità ed era intransigente sviscerato.

33) L’eminentissimo Enea Sbarretti, auditore di Rota, era nativo di Spoleto, e fu un distinto giureconsulto d’idee molto moderate.

34) Luigi Serafini, vescovo di Viterbo, dove visse modestamente, nacque a Mogliano da umilissima famiglia, e come Sbarretti, del quale era buon amico, era uomo dotto e transigente.

35) Francesco Saverio Apuzzo, arcivescovo di Capua, nacque a Napoli il 9 aprile 1807 ed ottenne il cappello cardinalizio in seguito al Concilio Vaticano, ove moderatamente si oppose alle pretese papali ed era uomo d’idee molto incerte.

36) L’eminentissimo Lucido Parrocchi, arcivescovo di Bologna, nato a Mantova il 13 agosto 1833, era il più giovane membro del Sacro Collegio. Era uomo intransigente, accanito nemico del regno d’Italia, francofilo arrabbiato e reazionario feroce. E, caso strano ed unico, il Governo italiano, negò l’exequatur alle Bolle che facevano il Parrocchi successore di S. Petronio.

37) Luigi di Canossa, nato a Verona il 21 aprile 1800, fu vescovo della sua patria per 16 anni, molto simile al Parrocchi era come lui intransigente arrabbiato.

38) Antonio Pellegrini, fu uno dei cardinali creati nel concistoro del 28 dicembre 1877. Visse tranquillamente, oscuramente e si crede fosse intransigente.

39) Giovanni Moretti, arcivescovo di Ravenna, nacque a Ponzano nel 1817, si dice che fosse battagliero e irrequieto ma è certo che seppe barcamenarsi.

I Francesi.

40) Franco Augusto Donnet, arcivescovo di Bordeaux, nacque a Bourg-Argental il 16 novembre 1806, ed era gallicano moderato.

41) Giuseppe Ippolito Guilbert, arcivescovo di Parigi, nato a Aix il 13 dicembre 1802, ebbe la porpora in premio della parte da zelante infallibilista che sostenne nel Concilio Vaticano.

42) Giovan Battista Pitra, già monaco benedettino, nacque a Champforgeuil il 31 agosto 1812, era dotto orientalista, bibliotecario di S. R. Chiesa, e d’opinioni intransigenti.

43) Enrico de Bonnechose, arcivescovo di Rouen, nacque a Parigi il 30 maggio 1800, fu oratore della Santa Sede nel Senato imperiale e si dimostrò sempre buon gallicano.

44) Renato Regnier, arcivescovo di Cambray, nato a S. Quintino il 1° giugno 1807, passò per orleanista e clericale costituzionale, ma è più facile che appartenesse alla schiera di coloro che tentavano di riappuntellare il trono pontificio.

43) Goffredo Brossais-Saint-Marc, nacque nel 1803 a Rennes, della quale città fu arcivescovo, e ebbe la porpora per essersi facilmente piegato alle pretese pontificie del dogma dell’Infallibilità.