Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
60 | ivon |
qualche cosa. Esse risposero di no, ed egli fece loro portar subito due gelati.
Poi dimandò a lei se non le pareva possibile di accettare la sua carrozza invece dell’esecrabile brougham... per tornare a casa.
— No, no, duca, vi prego... andremmo troppo di galoppo... co’ vostri cavalli.
Raimondo chinò il capo.
— Mi permetterete, se non altro, di darvi d braccio per accompagnarvi al brougham?
— Oh questo poi sì. Questo non si rifiuta mai.
Esse montarono nella vettura che portava il numero 13.
L’amica notò il fatto con un po’ di spavento.
— Taci. Se ti sente il brumista è capace di rovesciarti - disse Ida ridendo come un fanciullo viziato.
Raimondo, allo sportello, stringendole la mano le dimandò quando la potrebbe rivedere.
Ella esitò un momento, poi gli disse a mezza voce; — Tant’è. Venite domani alle due. Sarò in casa.