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mente perchè oggi voi asseriate che ella non fosse gravida.

— Perchè si capiva.

— Perchè si capiva - ripetè il presidente dando uno sguardo verso i giurati.

— Vale a dire che le forme non erano tali in lei da lasciar credere che ella fosse incinta, non è vero?

— Sicuro.

— Che cosa ha da dire lei, Evanieff, su questa circostanza?

— Nulla.

— Dunque lei ammette?

— Giammai! - sclamò Ida di nuovo - Come potrei io ammettere un fatto assurdo? Può darsi che la mia conformazione sia tale da non lasciar apparire lo stato in cui mi trovavo. Ciò che io posso rispondere con sicurezza si è che quella fanciulla o mentisce ora spudoratamente, oppure ha mentito sempre in faccia mia, perchè ella non mi diede mai la benchè minima occasione di supporre che ella non mi credesse incinta.

La testimone aveva impallidito ed era rimasta silenziosa.

— Avete sentito? - le domandò il presidente.

— Io non so che cosa dire. Capirà, signor presidente, che io non volevo certo andar a