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ella città dove accade l’avventura che stiamo raccontando, la sala delle Assise è come la maggior parte delle aule italiane, malinconica e uggiosa.

La curiosità aveva attirata nel cortile del palazzo una discreta folla; la quale, non appena furono aperti i battenti della sala, fece la solita irruzione lasciando di fuori due terzi degli sfaccendati.

Voglio esser breve, giacchè i prodromi dei dibattimenti s’assomigliano tutti e annoiano.

n seggio del pubblico ministero era occupato dal commendatore Virginio, il quale s’affaccendava a ripassare le carte del processo,