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Messa su questa via, la levatrice si trovo in salvo. Giacchè quello che a lei importava in quei frangenti supremi non era tanto di difendere sè stessa, che oramai si vedeva scoperta e non aveva modo di salvarsi, quanto di allontanare i sospetti della giustizia da casa Bocca-Serena. Ella sapeva che alla peggio se la sarebbe cavata con qualche annetto di carcere, ma che essi avrebbero fatto copertamente assai per salvarla; e pensava poi che il danno e la discrezione, in ogni modo, le sarebbero pagati splendidamente: e quasi benediceva alla sorte, che l’aveva messa nel caso di far nascere nella contessa e nel conte la riconoscenza.

Raccontò dunque al giudice la scena della notte, tal quale era passata nella camera da letto della contessa, come se quella camera da letto fosse stata invece quella della signorina Evanieff - l’amante del duca Raimondo Delpardo.

— E il duca dov’era quando voi facevate il trucco?

— Nella saletta attigua.

— Dunque non vide nulla?

— Entrò poco dopo e vide... vide gli effetti del parto... che io avevo preparati a dovere; prese il bambino in braccio, e poco dopo venne la balia, che egli aveva mandata a chiamare.