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254 | ivon |
— Lo domandi a sua madre.
— Sua madre dice che l’avete portato via voi.
— E non potrebbe darsi, allora, che io lo avessi portato ai Trovatelli?
— No, perchè dai registri dei Trovatelli non risulta che voi ci abbiate portato un bambino, nè quella notte è entrato nell’ospizio una creatura che si possa credere il figlio della Orsanicchio.
La levatrice si vedeva stretta da ogni parte, come il cignale al momento dell’hallali.
Abbassò il capo e tacque.
— Dunque? Rammentatevi bene da chi foste chiamata in quei giorni, e confessate pel vostro meglio; altrimenti capirete che io non avrei a sospettare altro che un fatto, il quale vi potrebbe far andare ai lavori forzati per tutta la vita.
— Io sono innocente!
— Innocente dell’assassinio, lo credo anche io - disse il giudice - ma per provarlo dovete dire dove avete portato quel bambino.
La signora Orsolina capì che non c’era modo di cavarsela, e pur nicchiando ancora cominciò:
— L’ho portato in una casa.
— In che casa? Capirete che io pressapoco lo so dove potete averlo portato, giacchè