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Tornato a casa, il conte disse a sua moglie:

— Va a trovare domani la zia Eleuteria e dille che hai molto vomitato, mi raccomando... accusa una gran nausea. sappi fare. già non c’è dubbio di ingannarsi... deve essere.

Passò qualche mese. Il vomito della contessa non diminuiva, e la grossezza aumentava. S’era in agosto. Ne mancavano ancor quattro al parto.

— Assolutamente - disse la zia - questa sera faccio chiamare il notaio e muto il testamento. Così, casomai dovessi morire prima che un nuovo Rocca-Serena veda la luce, avrò pensato a’ casi suoi e morirò contenta.