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242 | ivon |
— Io le giuro che se anche dovessero mettermi alla tortura, non confesserò mai che il bambino io l’ho portato a lei. Dio mi guardi!
— Ma appunto! - dissa la ex ballerina - se per caso la madre avesse a tradirci e a reclamarlo?
— La madre non sa nulla di nulla... Non ha interesse, del resto, a far sapere che per denaro ha ceduto suo figlio come una madre snaturata.
— Lo so, questo; ma se lei, mettiamo, dovesse andar compromessa, allora sarebbe pur necessario che la creatura saltasse fuori; altrimenti potrebbero credere che lei l’abbia uccisa, e la cosa si farebbe anche più grossa di quella che è.
— A questo ci si potrebbe pensare ottenendo una fede di morte.
— Dev’essere quasi impossibile ottener ciò.
— Eh cara lei, signora contessa! coi denari, si ottiene tutto al Municipio.
— Allora, per ogni evento, faccia subito i passi per ottenere questa fede di morte. Se possiamo aver questa in mano, restiamo tranquilli per tutta la vita tutti quanti.
— Mi ci proverò, ma, ripeto, per questo ci vorranno denari molti.
— Che importa? Lei sa bene che i denari