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quattro milioni | 233 |
E messa in mano alla donna una busta suggellata, salutò e discese le scale.
La levatrice nascose la busta in tasca e uscì sul pianerottolo dove stava il finto sorvegliante municipale.
— Il filo del campanello è spezzato e non suona più - diss’egli.
— Ma chi è quel birbante che me lo può avere spezzato? - esclamò la levatrice desolata - Questa notte era ancora buono!
— Io non vado a cercare chi l’ha rotto... Constato che esso non serve più.
— E c’è da pagare la multa per questo?
— Lo faccia subito accomodare e per questa volta non farò rapporto - rispose il funzionario avviandosi per scender le scale.
— Grazie tante, e che Dio la benedica! - gli gridò dietro la donna.
Poi tornò lesta in cucina, estrasse di tasca la busta che le aveva dato poco prima il marchese, l’apri e cadde come tramortita sur una seggiola.
Essa non conteneva che un pezzo di carta qualunque.