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214 | ivon |
— Finto? So bene che lei mi burla! Non lo auguro a lei. Fu un parto difficilissimo invece, e tutt’altro che finto.
— Ma allora come fece la contessa a darmi questo suo biglietto di visita per indirizzarmi a lei? - disse Stambecchi mostrando alla levatrice la carta di Annetta.
— Questo è un altro parlare! Io le posso aver detto che in un’occasione le avrei anche prestato... Si sa bene... quando si tratta di rendere un servizio a della gente... che non faccio per dire, hanno i milioni, e che si può star sicuri... Ma in quanto al figlio, è legittimo legittimissimo.
— Bene, ora vedo che cominciamo a intenderci. Lei deve dunque sapere che anch’io li ho i milioni.
— Che Dio la benedica, signor marchese!
— E che saprei ricompensare il servizio che lei mi potrebbe fare.
— Il signor marchese dunque vorrebbe avere un bambino da adottare?
— Sicuro.
— E quanto sarebbe disposto a spendere?
— Quello che lei mi domanderà.
— Ma, se debbo dir il vero, sarebbe la prima volta, e io non saprei...
— La sputi, via; non sarà la cifra che farà