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sere frustato se dicesse che i Parlamenti d’Europa sono composti d’affaristi e di ladri del danaro pubblico? Eppure si può forse asserire che in nessun paese sia mai accaduto che qualche deputato abbia preso lo sbruffo, o, magari, sia stato colto a levar i portafogli dalle tasche dei paletò dei colleghi nell’anticamera del Parlamento?

— Del resto - disse il duca - io vi assicuro d’essere omai stufo e sazio di quest’avventura, che mi fa passare, in questa nostra città pettegola e curiosa, come una gran bestia. Ormai non posso più far un passo per le strade senza sentir i monelli susurrare: È qui l’amante dei capelli d’oro. Sto per chiedere il mio bravo passaporto per l’Africa. Tornerò a tempo di deporre in dibattimento, dato che lo vogliano proprio fare.

— Voi volete partire? - sclamò don Gonzalo, a cui quella notizia mise un raggio di vivissima gioja nel cuore.

— M’è pigliata una grande curiosità di visitare i paesi illustrati da Livingstone e da Stanley.

— E lascereste qui quella desolata?

— Oh! la desolata farà senza di me - disse il duca alzandosi e senza la più piccola emozione nella voce - Io ho bisogno di insegnare