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— Non ne dubitavo! - disse don Gonzalo, la storiella era così sciocca!

E pensò fra sè:

«Se tutti i procuratori del re di questa bella Italia sono della forza del commendatore Virginio, si sta assai meglio in Ispagna!»

Poi ripigliò:

— Come quegli ignoranti dei fatti, che vanno dicendo aver ella fatto mari e monti per farsi sposare da voi!

— Io sono ammogliato - disse il duca - e la Ida lo sa perfettamente.

— Lo so. Dicevo appunto ch’ella è vittima della calunnia.

— E d’un qualche tenebroso intrigo - soggiunse il duca.

— Mi imagino che voi, duca, sarete ansioso di scoprirlo.

— Che volete, caro marchese! - sclamò Raimondo Delpardo passando la destra sulla fronte e alzandosi - Sarà meglio che non ci pensiamo, per ora. Vogliamo fare una piccola partita di ombra?

— Volentieri.

E andarono a sedersi al tavolino verde.