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quattro milioni 151


— Si pretende che un giorno ella abbia gettati sul fuoco certi venti o trentamila franchi, che voi volevate farle tenere per compensarla di una certa offerta di altrettante, pervenutale in lettera ch’ella vi avrebbe dato a leggere.

Il duca guardò in viso don Gonzalo come per vedere s’egli scherzasse o parlasse sul serio. E ripetè:

— Trentamila franchi miei, gettati sul fuoco?

— Sicuro, perchè voi naturalmente avete rifiutato di riceverli indietro.

— Ah, quest’è nuova! - sclamò il duca ridendo - Certo che se Ida avesse fatto questo... non saprei!.. Come disinteresse, è sublime... ma come fatto, è abbastanza idiota! Trentamila franchi si possono impiegar meglio in beneficenza, volendo mostrarsi disinteressati, e non si buttano sul fuoco.

— È dunque anche questa una fiaba?

— L’Ida non può aver gettati sul fuoco trentamila franchi per due o tre semplicissime ragioni; primo, perchè io non le ho mai offerto nè dato in un colpo solo tanti biglietti di banca; secondo, perchè ella non ha mai ricevuto in mia presenza nessuna lettera in cui le venissero offerti trenta nè venti nè dieci mila franchi; in terzo luogo, perchè la Ida non è pazza come vorrebbero farla credere.