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Verso le due fece attaccare, per andar a far una nuova visita al carcere penitenziario, allo scopo di proseguire il suo studio prediletto e di riguadagnare i giorni perduti alla caccia.
Quella era, salvo errore, la sua quarta ispezione, e trovava di essere ancora molto indietro.
Nelle prime volte si era occupato della costruzione materiale di quel grandioso stabilimento del delitto. Oggi ci andava per vedere e toccar con mano il trattamento dei rinchiusi, per visitarli nelle loro stanze, per discorrere con loro, sentir da essi come fossero trattati e quali impressioni riportassero dall’essere rinchiusi soli nella cella.
Giacchè, poi, don Gonzalo aveva su questi punti certe speciali idee, e non si lasciava persuadere tanto facilmente dai pretesi e decantati progressi della scienza. Oh! lui andava coi piedi di piombo, e prima di accettare a occhi chiusi una riforma, voleva andarci in fondo ed esserne persuaso in scienza e coscienza. Egli aveva constatato, in America,