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quattro milioni | 103 |
Il giorno dopo, Stambecchi alle due entrava nel salotto dove la contessa Bocca-Serena lo stava aspettando, col suo intendente.
Dario non c’era. Era scappato per non sentir parlare di affari, che lo seccavano.
Annetta pareva tutt’altra donna. Era in sussiego.
— Mio marito mi ha detto che lei sarebbe venuto oggi per regolare la sua parte di eredità?
Dario ti ha parlato d’un certo piccolo aumento ch’egli è disposto a concedermi?
— Me ne ha parlato, ma io gli ho risposto che è matto.
— Ah, tu ti opponi? - sclamò Stambecchi.
— No: rispetto l’ultima volontà di sua moglie!
In questo frasario, non da ballerina. Stambecchi vide la imbeccata dell’ometto che le stava al fianco.
— Tuo marito era di avviso anche lui che mia moglie mi avesse trattato un po’ da lesina lasciandomi soli venti franchi al giorno, dopochè io l’avevo obbedita andando fin in America.