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quando la balia entrò, non alzò la testa, non sorrise, non badò a suo figlio, se non quando proprio non potè farne a meno, quando cioè la balia glielo ebbe posto sotto il naso.

— Essa non l’ama! - pensò Stambecchi. Questo è un gran male!, Non ne avrà cura come si deve! E dire che i miei venti franchi al giorno stanno attaccati alla vita di questo marmocchio!

Eleuterio era bruttino, bruttino. A Firenze l’avrebbero detto un camorro. Tutta la comitiva però, compreso Stambecchi, lo proclamava perfetto e gli faceva intorno la litania delle adulazioni.

Le due ballerine, amiche di Annetta, lo baciucchiarono tanto, che Eleuterio cominciò a strillare, e allora fu mandato via.

n conte beveva come un otre; suo cognato lo imitava; Stambecchi non stava indietro dei due, e Cesare Vallieri li seguiva davvicino.

Partito il marmocchio, i commensali che s’eran levati in piedi andarono rimescolandosi. La contessa era attorniata da tre giovinetti