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Poesie | 17 |
Come dolcemente carezza, come leggiera conforta
la speranza il cuor dei mortali!
Tristezza, dolore e lagrime, amore,
trovano asilo sul seno suo pietoso
45e si dissolvono come per l’aquilone le nubi!
XII.
I MISTERI DELLA NOTTE.
Quando dall’auree stelle
la notte scende pian pianino
coll’ombre sue sospirose,
co’ suoi silfi danzanti,
5co’ suoi sogni d’amore;
quanti cuor di piacere
fa batter leggermente!
ma quanti cuor dolorosi
il suo canto mistico opprime....
10il suo canto carezzevole,... sottovoce.
Due ombre biancheggianti
come fiocchi di neve
i raggi della bianca luna
me le filano, me le uniscono
15per tutto l’avvenire;
e due angeli cantan flebilmente,
piangono nella notte flebilmente
e si spengon come due stelle,
che, in un amplesso, lievi lievi
20s’uniscano, cadendo a terra.
In un nido di tortorelle,
leggiero come una farfalla,
Eros saltella follemente;
lo carezza, lo riscalda
25con un sogno di misterioso amore;
2 — Eminescu Poesie.