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SU QUESTE PAGINE

SACRE ALL’AMORE DI LÀ DALLA TOMBA

COME SU BIANCA PIETRA SEPOLCRALE

SCRIVO IN LETTERE

CHE VORREI AVESSERO IL FULGORE DEL SOLE

E LA SALDEZZA DEL GRANITO

IL NOME

DI BICE ORTIZ

LA CARA PICCOLA DONNA

CHE VI HA COLLABORATO

COLLA GIOIA

DEL SUO CANTO PRIMAVERILE,

COLLA LUCE

DELLE SUE PUPILLE SORRIDENTI,

COI FIORI

DI CUI ORNAVA LA MIA STANZA DA STUDIO.

SULLA TOMBA LONTANA

CADAN QUESTE PAROLE

COME POVERI E TRISTI

FIORI DI CAMPO.