15e, nello specchio suo d’onde, riflette in silenzio
un rosso fantastico;
e canta l’uccello che imita i sospiri
una canzon d’amore,
e l’eco risponde colla sua voce mesta
20al suo pianto nostalgico.
Nel pian si vedono due parvenze lievi
che balzano a cavallo
e un velo le cinge che fluttua al vento,
un velo sottile di nebbia;
25come Eolo che vola tra i flutti e grida,
il corsiero lieve
nitrisce, si slancia e fende veloce
il fior della nebbia;
una candida vergine dorme sul petto
30d’un giovine bello
così come dorme il sospiro d’amore
nella canzone mesta;
e la sua persona svelta, graziosa, sottile,
si dondola al vento,
35e i suoi riccioli neri ondeggiano allo zefiro
e fluttuando luccicano.
Ella gli dorme sul seno, si culla nelle braccia dell’amato
sogni di tenerezza,
mentre, simili a profumi, sul viso suo dolce
40navigano i baci.
E l’aria sul monte e nella valle vibra
di misteriosi susurri,
poi che il giovine così sospira dal cuore
in fresche canzoni:
45Deh ascolta, bellina,
carina,
il susurro mio lieve d’amor;
ch’io ti canti dolce, misteriosa mente dolce