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Appendice | 139 |
orsù a Putna la tua vita
non passar; l’Archimandrita
s’abbia in cura l’Abbazia;
lascia i santi alla balìa
45de’suoi frati: giorno e notte
suonin essi ininterrotte
le campane finché piaccia
al Signore che tu faccia
grande e libera tua gente.
50 Dalla tomba, orsù, repente
balza fuori, e suona il corno:
si raccolga a te d’intorno
la Moldavia. A due riprese
se lo intoni, alle difese
55tutti i boschi accorreranno;
e i nemici periranno
da una terra all’altra terra;
se tre volte si disserra
del tuo corno il grande suono:
65 cani e forche in ansia sono.
XIII (77).
COLINDE.
Colinde c’è adesso,
Colinde è presente,
chè il ghiaccio è già spesso,
qual specchio lucente;
5nell’alta foresta
stormiscon gli abeti,
chè splendono in questa
gran notte i pianeti.
In viva allegria,
10ravvïano i bimbi