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Poesie 27


XX.

LA LEGGENDA DEL BOSCO.


Imperatore celebrato è il bosco
ed eredi a migliaia gli crescono alle falde,
che fioriscono tutti per grazia
di Sua Maestà.

5La luna, il sole e le stelle
porta esso nel suo stemma
e gli fan corona intorno
dame e cavalieri della famiglia Cervo.

Suoi araldi son le lepri celeri
10che gli portan le notizie,
gli usignuoli gli servon d’orchestra,
e le fontane da favoleggiatrici.

Sui fiori che crescono all’ombra
lungo l’acque, sui viottoli
15puoi vedere migrazioni di api,
potenti eserciti di formiche.

Per tornar di nuovo fanciulli
su rechiamoci, cara, a fare omaggio al Re,
e la fortuna e’ l’amore
20ci sembreran balocchi di bimbi.

Ce ne andremo insieme pel mondo,
sperduti e soletti,
ci sdraieremo accanto alla sorgente,
che zampilla sotto il tiglio.

25Dormiremo. E il tiglio antico
su noi verserà i suoi fiori,
e tra il sonno ascolteremo le sampogne
cantar dagli ovili sul monte.

Più vicino, più vicino
30ci accosteremo, petto contro petto....