una sola testa pretende di por argine al torrente della moltitudine, non mi resta a darle che un solo consiglio, ed è che, ad esempio di Timone, si ritiri in un deserto; ed ivi godasi a suo bell’agio i frutti della sua sapienza.
Ma per ritornare al mio assunto, ditemi un poco; qual virtù, qual potenza ha riuniti nel ricinto d’una città gli uomini naturalmente rozzi, indomiti e selvaggi? Chi mai ha potuto ammansare questi animali feroci? È stata l’adulazione. In questo senso dee
intendersi la favola d’Anfione e la cetra d’Orfeo. Chi mai ha pacificata, ha riunita la plebe romana, allorchè minacciava venire agli estremi partiti? È stata forse una filosofica orazione? No per certo; ma è