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in volto; ma siete veramente stolti, se v’immaginate ch’io abbia potuto ritener a memoria tutta quella farragine di parole che vi ho spacciata. Invece d’epilogo vi voglio regalare due sentenze; la prima antichissima, ed è questa: Non vorrei mai bere con un uomo che si ricordasse di tutto; nuova la seconda, ed è: Odio l’uditore di una troppo felice memoria. Per la qual cosa state sani, applaudite, vivete, bevete, o celeberrimi iniziati ai misteri della Pazzia.



fine dell’elogio della pazzia.