loro caldamente di schivare la saviezza e di seguire la follia, propone loro inoltre per esempio i fanciulli, i gigli, la senape, i passeri; cose tutte senza
artifizio e senza inquietudini, e che seguono solo le leggi della natura e il meccanismo del loro istinto. Questo legislatore vieta loro di prepararsi allorchè dovranno comparire innanzi ai tribunali de’ re e de’ presidi; non vuole che pensino al dimani, nè che osservino la misura del tempo, per timore che, confidando nella loro sapienza, non s’abbandonino interamente alla sua provvidenza. Fu pure per questa ragione, che il grande Architetto dell’universo proibì a quella bellissima coppia di sposi, che primi egli avea formati e uniti in matri-