Pagina:Elementi di economia pubblica.djvu/79


elementi di economia pubblica. 297

mune delle nazioni commercianti, e appunto la libertà non fa altro che alzare il prezzo al di là del prezzo comune dei generi delle nazioni commercianti, mentre nel sistema dei regolamenti il prezzo è al di sotto del comune. Dunque in primo luogo, perdono i venditori che hanno meno salario da poter pagare; e in secondo luogo, si avvilisce la produzione, manca il prodotto, s’incarisce la derrata, e s’incarisce per mancanza, il che è dannoso, non per la concorrenza, il che è utile.

Da queste reciproche ragioni noi caveremo facilmente, che è necessario distinguere la differente situazione di un paese agricola, nel caso che abbondi della derrata d’alimento. Tutti i commerci e tutti gli affari si dirigono verso questa sorta di commercio, e l’alleviamento ed il corso di tutte le derrate non è più l’entrata ma l’uscita. Se dunque liberamente esce il grano in tali circostanze, senza avere alcun freno ed ostacolo, possono varj casi accadere: o ne può venire di fuori o non ne può venire; o è facile l’escita, e difficile l’entrata; o siamo circondati da nazioni che fanno lo stesso commercio, o da nazioni che ne scarseggino esse pure e ne ricevano da altre; o la nazione è marittima, o mediterranea.

43. Tutti questi casi, secondo gli amatori dei regolamenti, devono essere distinti accuratamente; e i più moderati fra essi, cioè quelli che non portano lo spirito regolatore a segno di voler limitare ogni sorta di contratto, accordano la libertà del commercio de’ grani solamente per alcune nazioni, e la negano ad altre, principalmente a quella nella quale essi vivono. Ma, secondo il mio parere, io son d’avviso che tutti questi casi chiaramente si riducono a due soli. Il primo è quello dove l’entrata del frumento è tanto facile e sicura quanto l’uscita; il secondo, quando l’entrata sia quasi certamente impossibile, restando certa e sicura l’uscita. Gli amatori della libertà negano la possibilità di questo caso; primo, per la quasi universale coltivazione del frumento, la quale si fa dappertutto dove sono terre buone e non troppo montuose, e queste tali terre qual più qual meno si trovano in ogni parte del nostro Continente; secondo, perchè il com-