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elementi di economia pubblica. 427

ranno infallibilmente noia e vanità negli uomini, perchè sono conseguenze infallibili delle relazioni che nascono fra quelli che contrattano fra di loro. Dunque vi sarà sempre lusso, preso nell’esteso suo significato. E in fatti, chi considera in grande ed in esteso la natura umana tutta quanta, troverà fra i selvaggi medesimi impresse profondamente queste due qualità dell’animo nostro, cioè il bisogno dei piaceri nell’avidità con cui si avventano ai liquori inebrianti, coi quali la politica europea li lusinga e li captiva; nella moltitudine delle loro feste e delle loro danze guerriere e in tutto l’apparecchio complicato di lunghe e solenni cerimonie, che fanno essi pure (che noi crediamo così vicini alla rozza e semplice natura, e così lontani dalle arti ed istituzioni nostre) nei loro funerali, nelle nozze ed in tutte le epoche singolari della vita umana. La voglia poi di distinguersi è evidente in essi, a chi considera quant’oro e quante gemme greggie e rozze abbiamo loro carpito dalle mani per poche filze di coralli, per poche chincaglierie di vetri colorati; e in quanto pregio siano presso gli Africani, e quanto superbi li facciano andare, essi che semi-nudi vanno quasi sempre, uno sdrucito cappello ed una rappezzata sopraveste, misero rifiuto di un europeo, cambiata con oro e con uomini, e della quale i loro monarchi e i grandi fanno gala nei giorni solenni e nelle udienze le più maestose. I più poveri poi, che non hanno una fortuna grandiosa, si contentano per comparire e distinguersi d’infiorarsi e cauterizzarsi la pelle, onde rendersi fra gli altri osservabili per una pelle nobile e perpetuamente signorile. E chi fra quelle antiche repubbliche così vantate per la povertà e frugalità loro volesse il lusso ricercare, ve lo troverebbe senza dubbio, che che ne dicano alcuni. In Isparta medesima, in quella Sparta ove Licurgo introdusse un misto di militare e monastica disciplina, eravi e il bisogno dei piaceri e la voglia di distinguersi; ma e l’uno e l’altro erano talmente amalgamati colla costituzione politica, che tutto era utile e virtù pubblica, almeno secondo ciò che la non critica storia degli antichi ci ha tramandato; invece che tutt’altro lusso in quella costituzione poteva essere dannoso. Si annoiavano i Lacedemoni, ma della pace e