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236 | elementi di economia pubblica. |
parti di pubblica Economia che andremo divisando secondo la sopra espressa distribuzione, riprendiamo ora per mano l’interessante oggetto della popolazione.
30. Prima di tutto è necessario vedere in qual maniera una qualunque popolazione naturalmente si distribuisca in un paese. Le riduzioni de’ popoli selvaggi si sono formate nei luoghi ne’ quali la natura offriva più spontaneamente i mezzi di provvedere ai bisogni di quelli, vicino ai fiumi ed alle fonti, lungo il mare, sulle colline che offerivano comodi pascoli alle mandre, o nelle fertili pianure, o nelle valli, o fra i monti di difficile accesso ai nemici. Queste riduzioni furono prima erranti e vagabonde, finchè la moltiplicazione e l’urto di molte ne’ medesimi luoghi, oltre le difficoltà medesime della natura che impediva il progredire più avanti, le fece quasi retrocedere e fissarsi stabilmente. L’agricoltura finalmente, e colla lunghezza de’ suoi lavori e col lento periodo delle sue riproduzioni, le abituò ad una fissa dimora; ed il nome di nazione, che era prima personale ed errante, divenne in seguito locale e stabile. Si sono dunque stabiliti in ogni tempo i villaggi più o meno grandi, in proporzione del numero delle persone che lavoravano le terre circondarie. Perchè era naturale che gli uomini, o per dir meglio le famiglie, invece di abitare ciascuno nel centro della sua terra, cercassero, per la propria sicurezza e per la comunicazione più facile degl’interessi loro, di abitare vicini gli uni agli altri, per poi disperdersi soltanto nei tempi dei rispettivi lavori. Era naturale altresì, che coloro le di cui terre erano troppo remote dai villaggi, cosicchè il tempo dell’andarvi più lungo, come ancora la maggiore difficoltà del trasporto delle dettate alle proprie abitazioni li rendesse di peggior condizione degli altri, dovessero allontanarsi a poco a poco per avvicinarsi alle proprie terre e riunirsi insensibilmente a formare un altro villaggio. Così successivamente molti se ne sono formati. In ciascheduno di questi villaggi dovevano ridursi parimenti quegli artigiani che fornivano le cose di più giornaliero bisogno ai lavoratori o ai piccoli proprietarj delle terre residenti in essi. Il commercio reciproco di questi villaggi, la voglia comune a tutti di esibire a molti compratori