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364 | elementi di economia pubblica. |
frequentate le arti tutte. Questo accrescimento essendo d’immensa quantità più utile alla maggior parte, di quello che sia il danno recato a questi trasportatori, danno più passaggiero che durevole, perchè prestissimo crescerebbero le occasioni dei trasporti meno lucrosi, ma più frequenti; perciò si dovrà poco curare la ricchezza d’una tal professione, in confronto del danno che questa ricchezza apporta a tutta la mole degli affari economici della nazione.
Cap. IV. — della disciplina, con cui le arti devono essere tenute
31. Le cose dette negli antecedenti Capitoli ci renderanno assai spediti in questo. Tre sono le qualità, dicono gli scrittori di economia, che si ricercano in ogni arte e in ogni manifattura, bontà, varietà e buon mercato. Chiamasi buona una manifatura: i. quando ottimamente soddisfaccia all’uso per cui è destinata; ii. quando sia durevole, tanto nel tutto, che in ciascuna delle sue parti; iii. quando sia fina, cioè quando non vi sia impiegata più materia di quella che faccia d’uopo all’uso presente dell’arte medesima.
La varietà poi è richiesta tanto, quanto sono varj i capricci, i gusti e le maniere di sentire degli uomini, i quali se si rassomigliano moltissimo nelle primarie operazioni delle loro facoltà, divengono poi differentissimi nelle più complicate, quali sono appunto le arti e manifatture delle nazioni colte e raffinate. Questa varietà è tanto più necessaria, quanto ella si scorge non solamente nei diversi uomini, ma ancora nello stesso individuo, il quale a misura che è disoccupato, si stanca della uniformità e dimanda mutazione e novità. Quindi il capriccioso predominio della moda sulle anime frivole e oziose, le quali mancando di grandi oggetti e di ampie occupazioni, che assorbiscano la maggior parte della loro sensibilità, questa rivolgono ad osservare continuamente e sè e gli altri e le cose che loro stanno d’attorno; onde ne nasce una continua inquietudine e gara negli uni di distinguersi, e negli altri di tosto assomigliare coloro che si distinguono, ed un continuo entrare ed uscire, sempre però nel breve