Pagina:Elementi di economia pubblica.djvu/144

362 elementi di economia pubblica.

tere in valore le terre, onde risparmiare tanto che basti per incominciare un commercio ed avviarsi ad un cambiamento di fortuna. Finalmente i considerabili guadagni che le estese manifatture mettono in istato di fare gli opulenti manifattori, quando siano vicini gli uni agli altri, eccitano un lusso ed una gara di ostentare le proprie ricchezze, la quale tende a poco a poco a rovinare le manifatture medesime. Il lusso de’ proprietarj delle terre è meno pericoloso, perchè appoggiato ad una riproduzione limitata, costante e periodica. Si rovinano le famiglie, si diminuiscono le produzioni del suolo, ma la terra non fugge e solamente passa da una mano nell’altra. All’opposto, il lusso dei manifattori e commercianti è da una parte fomentato dal momentaneo accumulamento di grossi guadagni, ed ingrandito dall’aspetto di ampie somme che vanno o vengono continuamente. Dall’altra parte i rischj sempre in proporzione dei guadagni sono maggiori, ed ogni diminuzione del capitale è un annientamento non solo della ricchezza del manifattore, ma quasi sempre ancora della ricchezza di uno Stato; primieramente, perchè s’interrompono e si diminuiscono le operazioni tutte che servono alla manifattura medesima senza speranza che siano sostituite; in secondo luogo, perchè le spese della dissipazione non ricadono nelle mani dei primi manifattori, ma si disperdono in vantaggio dei piccoli commercianti: il che può tornar in utile dello Stato per questa parte, ma in maggior danno per l’altra, annientando una sorgente di travaglio produttivo. Finalmente le manifatture del medesimo genere, se sono troppo vicine le une alle altre in una città, non tanto contribuiscono all’abbassamento del prezzo per la gara reciproca di vendere, quanto danno occasione agli inconvenienti sopra indicati; e può talvolta avvenire, che si sforzino di accordarsi insieme per erigersi in corpo privativo, egualmente dannoso alla nazione che alla perfezione della manifattura.

29. In ultimo vi sono delle arti, la di cui prosperità è pregiudizievole al molto maggior numero di esse, ed a tutta la catena degli affari e delle azioni economiche dello Stato. Siavi, per esempio, in una nazione abbondanza di filugello (materia prima cresciuta nel paese che fornisce buone, so-