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i nostri prati, o il grano alimentatore diminuire, per coprire questa fertile provincia di pecore. Dunque in tali circostanze si permetteranno le pecore dove possono sussistervi, e in moltissimi luoghi lo possono senza dar loro una preferenza che alieni gli uomini dall’incominciato corso di proficue accostumate colture che naturalmente vi si stabiliranno. Per incominciare bastano i più grossolani lanificj, in favore dei quali lasciando libera o veramente premiando l’introduzione delle lane forastiere, potranno essi prendere in breve tempo un aumento considerabile e riacquistare l’antica superiorità. Così non potranno tali arti animarsi e perfezionarsi in pregiudizio delle arti della seta, il di cui giornaliero aumento chiaramente ci richiama a rivolgere ogni cura verso una produzione e verso una manifattura assai più utile a noi per l’abbondanza che per la perfezione, dalla quale ancora siam lontani per la folla d’inestricabili pregiudizj in cui siamo involti, pregiudizj che sempre più allignano profondamente nei facili e fecondi terreni, che nei magri ed ingrati ove siede maestra sollecita ed inquieta l’inesorabile necessità.

28. Si è detto abbastanza intorno alla preferenza delle diverse arti. Ora sarà opportuno di toccare qualche cosa del luogo migliore ove si possono stabilire le manifatture; il che sarà detto in una parola, cioè esser meglio che siano nella campagna che nella città, e nei luoghi di campagna più vicini alle strade maestre, solide e spedite, vicino ai fiumi ed ai laghi, dove le acque ed i trasporti rendono minori le spese di cui è aggravato il manifattore. Quelli, che la vanità trasportano dall’individuo alla nazione, restano abbagliati senza dubbio nel vedere tra una immensa moltitudine di popolo, ammucchiata ed avvolta nel fumo di una capitale, la folla ed il mormorio di numerose ed ampie manifatture, ed odierebbero il volerlo allontanare nell’aperta e solitaria campagna. Ma io li prego di considerare a quanto maggiori inconvenienti siano soggette le manifatture cittadine e accumulate, ed a quanto minori le manifatture villareccie e sparse. Le derrate le più necessarie, il vitto, il vestito, l’alloggio e gli operaj medesimi costano molto più nella città