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DI EVCLIDE.

Anchora bisogna notare che questo paralellogrammo retrangolo si costuma a nominarlo sotto molti altri diversi nomi, over parlari. E per essempio, sia le due linee .a.b. et .b.c. dico che tanto significa over importa a dire.


Quello che vien fatto del dutto della .a.b. in la .b.c.


El retrangolo della .a.b. in la .b.c.


El produtto che vien fatto del dutto della .a.b. in la .b.c.


La moltiplicatione della .a.b. in la .b.c.


Quello che è contenuto sotto della .a.b. et .b.c.


La superficie rettangola contenuta sotto la .a.b. et .b.c.


Quanto che è a dire il paralellogrammo rettangolo descritto dalle dette due linee, over contenuto sotto di quelle, cioè ponendo la .b.c. orthogonalmente sopra l'una delle estremità della .a.b. poniamo in ponto .b. et dal ponto .c. tirare la linea .c.f. equidistante alla .a.b. et dal ponto .a. tirare la linea .a.d. equidistante alla .c.b. laqual se intersega con la .c.f. in ponto .d. et serà compito il paralellogrammo rettangolo .a.b.c.d. cõtenuto contenuto contenuto sotto le dette due linee .a.b. et .b.c. (o per dir meglio sotto di due altre equale a quelle,) et se le dette due linee fusser note per numero di qual che famosa misura, etiam il detto paralellogrammo seria noto per numero: esempli gratia, se la linea .a.b. fusse otto piedi di longhezza, et la .b.c. ne fusse cinque, dico che l'area superficiale del detto parallelogrammo seria quaranta piedi superficiali, cioe quaranta quadretti de un piede per fazza, et questo quaranta nasce dalla moltiplication della .b.c. sia la .a.b. cioe de cinque fiate otto fa quaranta, et con tal modo si cognosce la quantità superficiale di ogni paralellogrammo rettangolo, cioe se misura la sua longhezza et larghezza, dapoi il se moltiplica il numero delle misure della longhezza, sia il numero delle misure della sua larghezza, et il prodotto di tal moltiplicatione serà la quantità superficial di tal paralellogrammo, cioe serà tãti tanti tanti quadretti d'una di quelle misure con con che misurasti per fazza, o sieno piedi, o pertiche, o passa, et accio che meglio me intendi te voglio dar un'altro esempio, sia il paralellogrammo rettangolo .g.h.i.k. et sia la linea .g.h. over .i.k. sette misure, poniamo sette pertiche, et la linea .g.i. sia cinque pertiche, come etiam per la sue divisioni appare, hor dico che l'area superficiale di questo paralellogrammo serà trentacinque, il qual trentacinque nasce della moltiplicatione di cinque sia sette, et questo trentacinque dico, cheglie trentacinque quadretti di una pertica, per lato, laqual cosa se manifesta in questo modo tirando da ciascuna delle intermedie divisione della linea .g.h. una linea equidistante all'una et l'altra .g.i. et .h.k. alla similitudine della linea .m.l. similmente de caduna delle intermedie divisioni della linea .g.i. tirando una linea equi-


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