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LIBRO PRIMO. | 15 |
Inanti che procediamo piu oltra, bisogna notare, che li primi principij di ciascaduna scientia non si cognoscono per demostratione: ne etiam alcune scientia è tenuta a prouar li suoi principij, perche bisogneria proceder in infinito, Ma quelli tali principij si cognoscono per intelletto, mediante il senso, e pero il principio di ogni nostra cognitione incomincia dal senso, perilche sono supposti nella scientia, et con quelli se dimostra, & sostenta tutta la scientia; & sono detti principij di quella scientia, perche, prouano altri, & non essere possono prouati da altri, in quella scientia; & questi primi principij delle scientie alcuni li chiamano petitioni, & alcuni di dicono dignità, ouero suppositioni. Dico adonque che li primi principij che si suppongano in questa scientia ouero disciplina Geometrica, sono quindeci, delliquali sei sono proprij, cioè, che si conuengono solamente alla Geometrica, & noue sono communi, cioè che si conuengono a diuerse altre scientie. Et perche la intentione dello Autthore è di uoler disputare questa scientia Geometrica, & quella sostentare con demostrationi: Onde per proceder rettamente, egli primamente adimanda che gli sia concesso li detti suo proprij principij, liquali (come è detto) sono sei (come nel processo uederà) & per questo se chiamano petitioni: & chiunque negasse queste sei petitioni, negaria tutta la scientia Geometrica ne con quello occorreria a disputarla altramente, ma li altri noue (per essere cose notissime etiam concesse, & supposte in altre scientie) egli li uuole chiamare commune concettioni, ouero communi sententie, come appare in fine delle petitioni.
Adimandiamo che ce sia concesso, che da qualunque ponto in qualunque ponto si possi condurre una linea retta.