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7 Et io rispondo, che cadauno de voi per natural istinto sa che cosa egli è, & che sia il vero, lo farò confessare a voi medesimi. Essempli gratia.

8 Se io adimando a qual si voglia di voi, come se chiama la istremità di questo ago over gucchia, senza dubbio cadauno di voi dirà che se chiama ponta, se vi adimandarò perche ragione se chiamela così ponta, voi me rispondereti, perche è così sutilmente appontita, & che va così a terminare in niente: se adunque tal termine sarà niente, el non receverà divisione, cioè chel non si potra dividere in due ne in piu parti, & pero non haveria parte alcuna & non havendo parte per la diffinitione del nostro Euclide saria un punto, & questa è la ragione che voi la chiamati ponta, adunque egli è tempo assai che voi sapeti che cosa è ponto.

9 Questo tal ponto nelle operationi geometrice si intende & piglia per ogni picol segno fatto voluntariarnente over a caso con qualche stiletto apontito in qualche spacio, come saria a questo modo) overamente con qualche materia colorata, come saria a dire con la ponta de la penna in qualche foglio di carta a questo modo. Overamente con qualche altro material colore, come saria con questo gesso, a questo modo.

10 Alcun potria dire, questo tal ponto artificialmente fatto, non haver alcuna convenientia con quello, che diffinisse lo Authore, attento che lo operante geometrico mai non lo puo costituire ne segnar talmente picolo, che non possa esser sempre piu picolo, over che non sia sempre divisibile appresso all’intelletto.

11 Considerando fra me medesimo Magnifici & Pleclarissimi Auditori qualmente alcuni delle nobiltà uostre hanno appresso di se l’opera del nostro Euclide secondo la prima tradutione dal Campano, & alcuni altri secondo la seconda fatta da Bartholameo Zamberto Veneto (che vive anchora.) Alcuni altri secondo la stampa di Parise, over d’Alemagna, nella quale hanno incluso le predette ambedue tradutioni, ma per un certo modo qual è piu presto atto a generare confusione in cadauno studente, che altramente, (come nel nostro processo faremo chiaramente conoscere,) & alcuni altri l’hanno secondo la nostra traduttione fatta in volgare, & accio che per tal variatione alcun dipoi non resti confuso, ne ha parso di volere sotto brevità repettere tutta la lettione de hieri secondo cadauna de dette tradutione, accioche si ueda la differentia che sia da l’una a l’altra, & la qual cosa non sarà inutile alli giovani principianti: da poi questo se dichiarirà anchora, almeno le due altre seguenti diffinitioni.